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mercoledì 14 dicembre 2011

Come risparmiare carburante in camper



Anche questa volta i nostri amatissimi governanti anno pensato bene di aumentare il prezzo dei carburanti, e la corsa al rialzo non sembra arrestarsi. I nostri camper purtroppo non sono in grado di garantire un'autonomia superiore (anche meno) di 10km con un litro di gasolio. Tuttavia, è possibile tener conto di una serie di accorgimenti in grado di assicurare, a fine anno, notevoli risparmi.
Vediamo come. Fra un distributore e un altro è possibile riscontrare importanti differenze di prezzo, che talvolta sfiorano gli 4-8 centesimi al litro. Ciò significa che, scegliendo il distributore giusto, potremo ottenere considerevoli risparmi. 
Un'altra buona norma da seguire, è quelle di non rivolgersi mai al rifornimento "servito", ma di provvedere tramite il "self-service". Ogni distributore, infatti, prevede due distinte fasce di prezzo per le opzioni "servito" e "self-service". In genere, provvedendo autonomamente al rifornimento, potremo spuntare un risparmio di 3 centesimi al litro.
Potrà sembrare un'inezia, ma 3 centesimi al litro, sono ben 30 euro per 1000 litri di gasolio, con i quali si fanno in media 8.000km. Ipotizzando dunque una percorrenza annuale di 10.000km, abbiamo trattenuto nel portafoglio ben 50 euro. Un'altra regola d'oro per consumare meno è quella di adottare uno stile di guida "pacato"
Nel caso in cui si disponga di un mezzo con motore diesel aspirato, tale consiglio è da prendere con le molle, in quanto il ridotto numero di cavalli di tali motori ci costringe a mantenere andature molto tranquille. 
Nel caso in cui si disponga di potenti motori turbo diesel, bisogna invece moderare la pressione sull'acceleratore. E' chiaro che, avendo molti cavalli a dispozione, la tentazione di schiacciare il pedale sarà forte, ma i consumi cresceranno non di poco.  Fra un'andatura di 100km/h e una di 120km/h  riscontreremo una differenza di almeno 30 litri ogni 1000km. Un altro elemento di rilevanza è il tipo di percorso: i tragitti urbani incidono parecchio sul consumo di carburante. Non dimentichiamo la manutenzione del mezzo: bisogna cambiare regolarmente i filtri (gasolio, aria), e i pneumatici devono essere sempre ben gonfi.
Ricordiamo, nel caso ci apprestassimo ad acquistare un camper, che i semintegrali consumano circa un 20% in meno rispetto ai mansardati, non dovendo vincere l'attrito che la mansarda ha con l'aria e che produce il cosiddetto "effetto vela". 
Bisogna inoltre considerare i prezzi dei carburanti all'estero. In alcuni paesi, è possibile ottenere risparmi non indifferenti: in Spagna, Polonia, Lussemburgo, Grecia, Portogallo, si può risparmiare fino al 20%.  Potremmo dunque scegliere le mete dei nostri viaggi, o dei nostri soggiorni all'estero, anche in base a tali parametri.
In definitiva, sommando tutte queste piccole accortezze, potremmo riscontrare a fine anno risparmi notevoli, inaspettati, e quanto mai graditi, visti i tempi che corrono.

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