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venerdì 8 marzo 2013

Incendio in un rimessaggio come comportarsi


È AVVENUTO
  • Va a fuoco un rimessaggio dove sono parcheggiate delle autocaravan.
  • Intervengono i Vigili del Fuoco.
  • La zona implicata è danneggiata e non consente di risalire con certezza la fonte dell’incendio.
  • I vigili del fuoco redigono un verbale (ne abbiamo una copia, quindi, non stiamo parlando per ipotesi) nel quale inseriscono come possibile fonte dell’incendio anche il fatto che alcune autocaravan erano con batteria collegata ai morsetti (non si tratta di un’ipotesi impossibile perché i topi che rosicchiano i fili elettrici e/o l’umidità che sale dal terreno e investe tutta l’autocaravan possono essere concause di cortocircuito e, quindi, di possibile incendio. Un’utenza lasciata accesa va in corto circuito e parte un incendio, ecc … ).
  • Il gestore del rimessaggio non si è dotato di una copertura assicurativa tale a risarcire tutti i danneggiati.
  • Alcuni camperisti sospendono la polizza assicurativa quando mettono la loro autocaravan in un rimessaggio.
  • Non c’è un contratto tra il gestore del rimessaggio e il camperista e, a volte, nemmeno il semplice rilascio di una ricevuta a fronte dei pagamenti.

NE CONSEGUE
  • Chi è coinvolto (gestore del rimessaggio e singolo camperista) per essere risarcito cerca di scaricare sugli altri la responsabilità.
  • Chi è chiamato a risarcire attiva un contenzioso lungo anni per evitare di pagare.
  • In caso di contenzioso occorre pagare i legali, i consulenti tecnici di parte, il CTU nominato dal giudice e addivenire dopo anni, oltre a dette spese, a una sentenza che può portare amare sorprese.

SUGGERIMENTI dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti
  1. Gli allestitori e rivenditori è opportuno vendano le autocaravan dotandole di staccabatteria automatico (teleruttore generale) che può servire anche da ulteriore antifurto.
  2. Il camperista che lascia l’autocaravan in un rimessaggio e non ha staccabatteria automatici, è opportuno proceda a staccare i morsetti alle batterie. Inoltre non deve sospendere le coperture assicurative.
  3. Il gestore di un rimessaggio è opportuno che:
  • stipuli il contratto di rimessaggio con il camperista,
  • rilasci regolare ricevuta di pagamento per ogni versamento da parte del camperista,
  • chieda per l’area di parcheggio l’intervento di un professionista iscritto nell’elenco speciale del Ministero dell’Interno, per il rilascio della Relazione tecnica per l’antincendio, adottandone le misure in essa prescritte,
  • doti l’area di video sorveglianza,
  • obblighi il camperista ad avere la copertura assicurativa “ricorso vicini” in caso di incendio e lo obblighi per contratto a non sospenderla,
    stipuli un contratto assicurativo idoneo a coprire eventuali danni da incendio e/o da atti di vandalismo, spiegando al camperista il valore di dette polizze visto che la copertura incendio non copre i danni da incendi doloso


    IN ULTIMO
    Il compito dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti è quello di analizzare un fatto, individuarne le soluzioni e diffonderle. Ovviamente gli allestitori, i rivenditori, i gestori di rimessaggio e i camperisti possono non tener conto dei suggerimenti e rischiare di aumentare quei micidiali contenziosi che attivano danni a tutti, in particolare alla Giustizia già intasata da milioni di procedimenti.

    Ovviamente sono graditi suggerimenti tesi a evitare l’attivazione di contenziosi in caso di incendio.