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mercoledì 11 gennaio 2012

Piccola guida all'acquisto di un Camper usato



Acquistare un camper usato può sembrare semplice, ma ci sono molti aspetti fondamentali da tenere in considerazione se non ci si vuole pentire dell’acquisto fatto.
La valutazione deve essere fatta sia in base alla meccanica, che dovrà essere proporzionata con il mezzo, sia per l’allestimento interno che ci dovrà offrire il dovuto comfort durante le vacanze e gli spostamenti.


La scelta della meccanica.
La scelta della meccanica di base del nostro camper o autocaravan ha la sua importanza, quindi effettueremo una valutazione generale soffermandoci sui due tipi di meccanica più diffusa, ovvero il Ford Transit, il Fiat Ducato . In vendita si trovano anche altre meccaniche utilizzate per l’allestimento dei camper (Renault, Wolkswagen, Mercedes ecc ) , a seconda del modello possiamo risparmiare con un modello che ha meno mercato dell'usato, o che richiedono un sovrapprezzo per la meccanica di pregio, come ad esempio per Mercedes o Iveco.
Ma ora concentriamoci sui modelli più diffusi, quelli che si trovano maggiormente sul mercato dei camper usati.
Fiat Ducato
Il fiat Ducato è il mezzo preferito da molti camperisti, il principale pregio è il comfort di guida al pari di un automobile, grazie alla trazione anteriore. Maneggevolezza e silenziosità sono i punti a favore del Ducato, anche nei modelli più vecchi la postazione di guida è comoda, il cambio maneggevole così come lo sterzo, sembra quasi di guidare una macchina. I motori sono abbastanza affidabili e potenti, ma conviene non scendere sotto la soglia del 2000 td e solo per camper di ridotte dimensioni, così anche per i modelli più vecchi con il motore il 1900 td che ha una buona riserva di potenza ma soffre un po’ nelle salite, altrimenti scegliere un motore da 2500 td in poi per una riserva di potenza sempre necessaria a causa dei pesi eccessivi dei camper.
A proposito del peso, se da una parte la trazione anteriore porta il vantaggio della guida leggera, dall’altra porta lo svantaggio per la distribuzione dei pesi, che notoriamente sui camper si concentra maggiormente sull’asse posteriore, gravati da gavoni, garage e portamoto. Sui camper inoltre notiamo uno sbalzo posteriore sempre pronunciato, anche a causa dei gavoni e garage posti sulla parte posteriore, che fà aumentare notevolmente il peso sul retrotreno, alleggerendo di conseguenza l’avantreno, creando un assetto non proprio consigliato per la guida di un camper, considerati i notevoli pesi in gioco. Alla lunga, i componenti della trasmissione potrebbero risentirne, anche i semiassi risentono di questo squilibrio, usurandosi precocemente. Su alcuni modelli infatti si sono evidenziati problemi ai semiassi ed al cambio già fin dai primi chilometri , ma sui modelli più recenti sembra un difetto superato. La trazione anteriore comporta anche il vantaggio di ottenere le stesse versioni con pianale ribassato, a tutto vantaggio della stabilità del mezzo grazie all’abbassamento del baricentro del camper.
Impressioni di guida - Personalmente ho guidato vari modelli di camper su Ducato di varie cilindrate, in tutti i modelli , se si rispettano meticolosamente i pesi massimi ammessi e la corretta distribuzione dei carichi, la guida è leggera e sembra di guidare un automobile. Ma non appena si esagera con i carichi ( e questo avviene quasi sempre con i camper…) si sente la differenza, problema non riscontrato su modelli con telaio ribassato o con ammortizzatori posteriori rinforzati o maggiorati.
Pro = Manovrabilità rispettando i carichi, silenziosità, assistenza marchio, valore residuo del mezzo usato
Contro= Risente dei pesi eccessivi, poco indicati i camper con grande sbalzo posteriore ( Garage )
Ford Transit
Il Ford Transit si contende la gloria della meccanica camper con il ducato, essendo anche questo molto diffuso. I modelli più vecchi sono dei veri e propri “ trattoroni “, nel senso che non si fermano davanti a nulla, ma peccano un pochino per praticità di guida e risultavano più rumorosi. I vecchi modelli con motore ID ( iniezione diretta ) erano dei veri treni e consumavano poco. Anche qui la guidabilità è buona, nei modelli più recenti l’impostazione e morbidezza di guida sono stati notevolmente migliorati, conservando però la “ ruvidità “ tipica della trazione posteriore, sia con ruota singola che gemellata. (doppia ruota affiancata posteriore ) . Grazie a quest’ ultima soluzione, il Ford Transit si presta particolarmente a supportare i notevoli pesi e sbalzi dei grandi mezzi con garage o portamoto, mantenendo un assetto di guida sempre ideale in qualsiasi condizione, anche in condizioni di sovraccarico. I motori sono potenti ed affidabili in ogni situazione, e qualsiasi cilindrata si comporta dignitosamente, anche il 2000 td che risente solo di spunto alla partenza ma viaggia bene anche in salita. Il Transit è disponibile anche con trazione anteriore, ma è meglio essere tradizionalisti e puntare sulla posteriore per quanto detto in precedenza. 
Impressioni di guida – i vecchi modelli erano più ruvidi, il cambio sembrava un po’ quello di un camioncino, ma dalla versione 2007 è stato migliorato e posizionato a cloche sul cruscotto ed appare più morbido e meglio manovrabile. Il motore è una vera potenza, forse pecca per rumorosità, ma ti da l’impressione che non ti abbandona mai, e questo è molto importante su mezzi di queste dimensioni e pesi. Gli allestimenti della cabina sono molto curati e dotati di tutto quello che serve anche nelle versioni base.
Pro= Stabilità del mezzo nei sovraccarichi, potenza ed affidabilità del motore , assistenza marchio, valore residuo del mezzo usato.
Contro= ruvidità di guida, rumorosità nei modelli meno recenti.
Ovviamente qui vi abbiamo parlato solo della meccanica del vostro ipotetico camper, per quanto riguarda la "cellula" vi invito a leggere questo articolo.

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