Al giorno d'oggi il pc portatile, anche detto notebook, è un accessorio irrinunciabile per la maggior parte delle persone. Quando si pensa di utilizzare il notebook sul camper, la prima domanda che viene in mente è: come posso alimentarlo, dal momento che la batteria del camper fornisce corrente a 12V? Ci sono diversi metodi per risolvere il problema.
Il metodo più "spartano" è senza dubbio quello di acquistare un inverter ad onda modificata (i più economici).
Questo apparecchio non farà altro che convertire la corrente a 12V della batteria servizi del camper in una corrente a 220V, cui potremo collegare l'alimentatore del notebook, esattamente come faremmo in una tradizionale presa di corrente casalinga. Un inverter di questo tipo è molto comune e non ha un costo molto elevato.
Questo apparecchio non farà altro che convertire la corrente a 12V della batteria servizi del camper in una corrente a 220V, cui potremo collegare l'alimentatore del notebook, esattamente come faremmo in una tradizionale presa di corrente casalinga. Un inverter di questo tipo è molto comune e non ha un costo molto elevato.
Tuttavia, per alimentare apparecchi quali notebook, tv, o impianti audio, è consigliabile l'acquisto di inverter di qualità superiore, i cosiddetti inverter ad onda pura. Il costo di questi apparecchi è di gran lunga maggiore rispetto ai primi di cui abbiamo parlato, ma sembra che alla lunga garantiscano un miglior funzionamento dei dispositivi elettronici.
Dobbiamo inoltre porre molta attenzione ai consumi: un inverter di ottima qualità assorbirà molta meno energia rispetto ad uno mediocre.
Per l'utilizzo del notebook è bene dunque acquistare inverter di potenza adeguata a quella richiesta dal pc stesso. Per un notebook moderno è consigliabile l'acquisto di un piccolo inverter in grado di erogare 200-300W di picco, e circa 100-150W continui.
Vediamo ora il secondo metodo, migliore del primo, ma che richiede un minimo di praticità e competenza.
Invece di utilizzare un inverter, possiamo infatti sfruttare un alimentatore per notebook da auto. Tali apparecchi permettono di alimentare il notebook tramite la presa accendisigari dell'auto (presente anche in tutti i camper). In questo caso si ha il grande vantaggio di "bypassare" l'alimentatore di fabbrica del pc, trasformando la tensione a 12V generata della batteria del camper direttamente nella tensione richiesta dal notebook (in genere 19V). Chiariamo il tutto con un piccolo schema:
Trasforma la corrente a 12V della batteria del camper in una corrente a 220V, del tutto simile a quella di casa. L'alimentatore di fabbrica del notebook trasformerà poi la corrente a 220V fornita dall'inverter in corrente a 19V utilizzata dal pc. Questi passaggi provocano una certadispersione di energia, che varia a seconda della qualità dell'inverter.
Si connette all'accendisigari e trasforma la corrente a 12V fornita dalla batteria del camperdirettamente nella tensione a 19V utilizzata dal notebook. In tal caso la dispersione di corrente sarà irrilevante.
Il secondo metodo è dunque preferibile, ma bisogna stare attenti: la presa accendisigari infatti riceve corrente dalla batteria motore e non dalla batteria servizi del camper!Ricordiamo che la batteria motore è utilizzata solo ed esclusivamente per l'avvio del motore, i fari e le normali utenze della cabina guida, mentre la batteria servizi fornisce energia per tutto ciò che riguarda la cellula abitativa. Dunque non bisogna assolutamente collegare il pc all'accendisigari, se non per pochi minuti, altrimenti si rischia di rimanere a piedi.
Per risolvere il problema in modo definitivo si può procedere in vari modi: il migliore, e più pratico, è quello di installare una presa con tensione a 12V nelle cellula abitativa, alimentata dalla batteria servizi, per poi collegare a questa presa l'alimentatore pc da auto. La procedura non è molto complessa, ma richiede comunque l'intervento di un elettrauto, a meno che non si abbia una certa manualità e competenza in materia. Per chi voglia cimentarsi da solo, in uno dei prossimi articoli spiegherò in dettaglio come procedere.
Inoltre poniamo molta attenzione ai connettori: non sempre gli alimentatori per notebook da auto dispongono dei connettori per tutte le marche di pc. Ad esempio, nel caso del mio pc, non sono riuscito a trovare nessun alimentatore che disponesse del connettore adatto (sono riuscito a trovare l'alimentatore giusto soltanto su un grande negozio online). Per cui, prima dell'acquisto, accertiamoci che fra i vari connettori disponibili nella confezione dell'alimentatore, sia ricompreso anche uno adatto al nostro pc.
Il costo di tali alimentatori da auto si attesta in genere sui 40-50 euro.
Il costo di tali alimentatori da auto si attesta in genere sui 40-50 euro.
Ricordiamo infine che i notebook sono apparecchi che consumano parecchio: in media siamo sui 4Ah. Per questo, se pensiamo ad un utilizzo di molte ore al giorno, oltre a collegarli in modo da ottimizzare i consumi (mediante inverter di buona qualità, o con trasformatori 12V-19V da auto) dobbiamo utilizzare buone batterie servizi (d'obbligo l'installazione di una batteria al gel) ed altri dispositivi in grado di produrre energia quali pannelli solari, pile a combustibile Efoy, o altro.
In alternativa è possibile acquistare i netbook di ultima generazione, con schermi da 10-12", i cui consumi (come anche le prestazioni) sono particolarmente ridotti.
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