trade

mercoledì 8 febbraio 2012

Navigatore satellitare, quale scegliere



Il navigatore satellitare ormai tutti sappiamo che è  un accessorio di massima utilità per il camperista. Si rivela essenziale per un'agevole ricerca delle aree attrezzate dove poter effettuare il carico e lo scarico dell'acqua, pernottare, etc. Disponendo di una guida delle aree di sosta e di una connessione ad internet, potremo individuare facilmente gli indirizzi delle aree di sosta, dopodiché potremo impostare il navigatore che ci condurrà a destinazione. Negli ultimi anni la tecnologia ha fatto passi da gigante nel settore, e ormai il navigatore è un accessorio alla portata di tutti.
Il funzionamento del navigatore si basa sul sistema GPS (Global Positioning System). Il navigatore prende il segnale da una moltitudine di satelliti in orbita attorno alla Terra: quando tre satelliti si connettono al nostro apparecchio, si forma una triangolazione che permette di determinarne l'esatta posizione.
Ad oggi la maggior parte delle località sono coperte dalla cartografia, ma anche i navigatori hanno dei limiti: non possono essere utilizzati in galleria, e potrebbero non essere affidabili in aree con scarsa visibilità del cielo, zone molto alberate, palazzi molti alti, cielo molto nuvoloso.
I navigatori si distinguono in due tipologie, fissi o portatili: i secondi possono essere acquistati separatamente dal veicolo, ma oltre ad avere uno schermo più piccolo rispetto a quelli fissi, non sono integrati nel cruscotto, il che comporta svantaggi estetici e pratici (soprattutto il filo di alimentazione può essere d'intralcio).
Il costo di un navigatore può variare dai 100 euro in su, ma i prezzi sono in continuo aggiornamento.


In alternativa, è possibile utilizzare come navigatori anche i telefoni cellulari di ultima generazione, che implentano di fabbrica ricevitori GPS.

In particolar modo voglio segnalarvi per i possessori di iPhone un applicazione che si chiama: AviMap GPS CAMP Italia, creata apposta per i camperisti in collaborazione con Camperonline.


Vediamo ora cosa valutare prima dell'acquisto di un navigatore.
Prima di tutto, non sottovalutiamo le dimensioni dello schermo: un monitor troppo piccolo comprometterà la facilità di lettura, aspetto di fondamentale importanza per apparecchi di questo tipo.
Valutiamo poi l'autonomia: il navigatore, infatti, dispone di una batteria interna che può esserci molto utile quando l'apparecchio non è connesso all'alimentazione, come nel caso di navigazione sterna al veicolo (in aree pedonali o durante gite in bicicletta). 
Verificare che ci sia anche l'opzione "Camper o Camion" da impostare per essere tranquilli di fare strade adeguate al nostro mezzo.

Altre interessanti funzioni dei navigatori, di cui tener conto, sono:
-il TMC (informazioni sul traffico). il navigatore calcolerà un percorso alternativo nel caso venga segnalato un ingorgo stradale.
-Autovelox: il software di navigazione può implementare le postazioni fisse dei rilevatori di velocità, e avvertirci quando ci stiamo avvicinando ad una di queste, oppure ci avvertirà se stiamo oltrepassando il limite di velocità in una determinata zona.
-Punti di interesse: Oltre alla normale mappa, quasi tutti i navigatori permettono di impostare un punto di interesse verso cui dirigerci (ad esempio, i principali alberghi di una zona, monumenti, benzinai, ospedali, camping...). E' possibile anche memorizzare dei punti di interesse.
Il navigatore si rivelerà dunque un inseparabile compagno di viaggio, ma non bisogna certo farvi cieco affidamento. Specialmente quando si viaggia in zone del tutto sconosciute, è consigliabile tenere sempre a portata di mano una cartina stradale, anche perché le rotte tracciate dal navigatore si rivelano talvolta impraticabili, specialmente da chi conduce un camper.

Nessun commento:

Posta un commento