Varberino val d’Elsa (Firenze), 19 luglio 2011 - La francese Citroen sbarca nel mondo del camper e per farlo sceglie Giottiline, giovane azienda del distretto dei mezzi da vacanze della Valdelsa-Valdipesa. L’accordo tra la casa automobilistica del Gruppo Psa e l’azienda di Barberino Val d’Elsa (Fi) prevede la fornitura di elementi meccanici di base adibiti alla carrozzeria per camper. Una sinergia che vede per la prima volta Citroen destinare la propria produzione di veicoli commerciali al segmento del camper.
Soddisfazione è espressa dal titolare dell’azienda, Leonardo Giotti. «Si tratta di un accordo in alternativa ai mezzi Fiat per lo stesso modello della casa torinese. Entrambi saranno prodotti nello stabilimento delle Sevel in Abruzzo. E’ un accordo che vale 60 milioni di euro, in tre anni, il primo dei quali vedrà Giottiline montare veicoli Citroen in esclusiva. Ci saranno vantaggi per Giottiline, ma anche per i concessionari. Sono previste migliori condizioni di assistenza, un anno in più di garanzia, corsi sulla meccanica». «Contiamo – continua Giotti - di realizzare 1.000 veicoli su meccanica francese e lasciare solo una piccola parte della produzione a Fiat».
Nello specifico l’accordo prevede la fornitura di unità autotelaio-motore destinate all’allestimento di autocaravan. Saranno forniti 3.000 Citroen Jumper in tre anni e Giottiline eseguirà i suoi allestimenti su due motorizzazioni diesel, una con propulsore 2.2 Hdi 130 Fap, l’altra, più potente, da 3.0 Hdi 180 Fap e già omologata Euro 5. La base di Citroen Jumper conferirà ai nuovi camper Giottiline anche equipaggiamenti elettronici d’avanguardia, grazie alla combinazione di sistemi che aiutano il conducente nelle fasi di frenata (Abs), accelerazione (Intelligent traction control) e curva (Esp), garantendo il controllo della vettura in situazioni critiche. Giottiline ha una produzione di 1200 camper all’anno, per un fatturato di 35 milioni di euro. Interessante il fatto che il 67% dei camper prodotti viene destinato all’esportazione, il 40% del quale a un mercato difficile ed esigente come la Germania. Attualmente l’azienda di Barberino conta 120 dipendenti che potrebbero incrementare se l’accordo con Citroen sarà valutato positivamente dai clienti con i riscontri che arriveranno con le prossime fiere del settore, prima tra tutte Parma.
La collaborazione è stata salutata con entusiasmo anche dal Comune di Barberino Val d’Elsa che ha in cantiere la realizzazione, in collaborazione con le Province di Firenze e di Siena, di uno scalo merci ferroviario dotato di binario dedicato proprio alla camperistica. «La notizia di questa importante sinergia - dichiara l’assessore allo sviluppo economico Silvano Bandinelli – incoraggia la realizzazione di un intervento complesso e destinato sia a favorire la ripresa delle aziende che insistono nella nostra area industriale, sia a produrre significativi vantaggi in termini di sostenibilità ambientale». Il distretto del camper conta Rimor, Trigano, Giottiline, gruppo Sea e Laika per circa 1500 dipendenti diretti e 3000 dell’indotto.
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