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domenica 7 ottobre 2012

VIVERE IN CAMPER (prima parte)


Avete mai pensato vendo tutto e vado a vivere in Camper?
In questo articolo ho pensato di riassumere i numerosi aspetti riguardanti la vita in camper, sottolineando non solo le opportunità, ma soprattutto limiti e problematiche che può comportare una scelta di questo tipo.
Il primo, ostacolo da superare al vivere in camper è rappresentato senza dubbio dal prezzo d'acquisto del mezzo.
Pur essendo l'acquisto di un camper certamente meno oneroso rispetto a quello di un immobile, tuttavia non possiamo ignorare il fatto che il camper sia soggetto a svalutazione, mentre una casa non farà che rivalutarsi col tempo.
E' vero la casa richiede il pagamento di pesanti tasse, spese di condominio, costi di manutenzione non da poco (riparazione di impianti, manutenzione di tetti, etc) di certo maggiori rispetto a quelli richiesti da un camper (che comunque non sono certo a buon mercato), senza contare che l'acquisto di un monolocale in grandi città richiede un impegno economico a dir poco folle, in particolar modo se bisogna accollarsi un mutuo.
Dunque quale sarà la scelta più conveniente? In linea teorica, la casa è sempre il miglior investimento. Ma nella pratica il discorso può cambiare.
La risposta non è semplice, né univoca. In base alle singole esigenze e disponibilità finanziarie bisogna mettersi a tavolino a fare un bel po' di conti, anche in relazione a quanto tempo si ritiene di voler vivere in camper (mesi, anni, la vita intera?).
Naturalmente, per poter abbattere il costo del acquisto del camper potremo optare su un camper usato.


Altro problema che dobbiamo affrontare nel trasferirsi a vivere in camper è sicuramente l'autonomia energetica, e idrica, soprattutto per quanto riguarda la produzione di energia elettrica. Si tratta effettivamente di un grosso problema per ogni camperista, ma fortunatamente oggi il mercato offre molte soluzioni, alcune delle quali a buon mercato.

La sicurezza notturna credo sia uno dei punti delicata della scelta, Come sempre non bisogna cadere nelle solite credenze, e voci di corridoio, ma da rilevazioni statistiche. Quanta gente viene derubata/assalita in camper rispetto a chi vive in appartamento (specie in grandi città)? Non sono un matematico, ma non credo che il confronto giochi a sfavore del camper e anche vero che bisogna fare le debite proporzioni “casa” “camper” ovviamente, per sopperire ad inconvenienti bisogna seguire regole molto elementari ma fondamentali che sono alla base della nostra sicurezza.
Non voglio annoiarvi troppo, per ora mi fermo qui, nel prossimo articolo parleremo di come usare il camper come una macchina e di tecnologia e confort a bordo e per finire vivere in camper Estate e Inverno


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