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giovedì 4 aprile 2013

Aggiornamento sull'uso del etilometro in Francia


Etilometri in Francia

Secondo il decreto francese del 28 febbraio 2012 (Décret no 2012-284 du 28 février 2012) dal 1° luglio 2012 è entrata in vigore l'obbligatorietà di possedere a bordo del mezzo un etilometro per tutti i conducenti di veicoli stradali a motore (ad eccezione dei ciclomotori con 50 cm3). Il mancato possesso di un etilometro sarà sanzionato a partire dal 1° novembre 2012. In caso di inadempienza, le forze dell’ordine sanzioneranno i conducenti con una multa di 11 euro.
L’etilometro è un mezzo semplice ed efficace per sapere se si ha superato il limite alcolemico legale autorizzato prima di prendere la strada: 0,5 g d’alcool per litro di sangue, ossia 0,25 mg d’alcool per litro d’aria espirata.
Di etilometri ne esistono vari tipi, da quelli monouso, detti “palloncini” o alcoltest chimici, a quelli elettronici. I “palloncini” costano decisamente poco, intorno ai 2 euro, ma lo svantaggio è che una volta usati, si devono buttare, inoltre, anche se integri, hanno una data di scadenza che va controllata. Il loro meccanismo è molto semplice: si tratta di un palloncino nel quale bisogna soffiare, mentre un reagente chimico, contenuto nel tubicino di vetro nel quale passa l’aria espirata, colora dei cristalli. La colorazione che ne risulta rivela il tasso alcolico contenuto nel sangue.
Quelli elettronici, invece, non utilizzano alcun sale o reazione chimica per la misura, ma si avvalgono di sensori di gas che rilevano la presenza di alcool. Il concetto è sempre quello di soffiare in un contenitore, però in questo caso si soffia direttamente sul sensore attraverso il boccaglio. La lettura del valore avviene tramite il display che riporta l’esatto valore. Il tipo elettronico costa circa 12 euro, ma si può utilizzare molte volte.
L’importante è che l’etilometro scelto sia:
  • non scaduto (nel caso dell’etilometro chimico),
  • non utilizzato (nel caso dell’etilometro chimico),
  • conforme alle norme NF (La norma NF X 20 702 per gli etilometro chimici e la norma NF X 20 704 per gli etilometri elettronici) ovvero deve avere un marchio di certificazione o un marchio del costruttore che dichiara la conformità ad un modello
E' consigliabile tenere a bordo 2 o più etilometri perché se si vuole effettuare una prova prima di partire, è meglio averne almeno un altro a bordo! Va tenuto nel portaoggetto e NON nel baule/bagagliaio.
 È bene ricordare che la concentrazione alcolemica viene indicata in grammi per litro e il limite fissato dal codice della strada, sia in Francia che in Italia, è attualmente pari a 0,5 g/l, che corrisponde a circa due bicchieri standard di vino.
Per poter misurare correttamente il livello di alcol, bisogna anche tenere in considerazione che il nostro organismo assorbe tutto l’alcol ingerito dopo circa un’ora e che, essendo molto lento il metabolismo, resta in circolo per molte ore. Pertanto, per capire il tasso massimo di alcol che abbiamo nel sangue, bisogna lasciar trascorrere un’ora dall’ultimo bicchiere prima di fare il test e, se risultiamo positivi, ci vorranno parecchie ore prima di rimettersi al volante.

 Aggiornamento 27-03-2013 :

Etilometri in Francia: rinvio dell'obbligo

Nel gennaio 2013, il Ministro degli interni francese, Manuel Valls, ha deciso di rinviare fino a data da definire l’obbligo di possedere un etilometro a bordo del proprio veicolo motorizzato, in assenza di risultati concreti di questa legge nella lotta contro l’alcolemia al volante. 
Un gruppo di lavoro, che valuterà l’efficacia di questa misura di sicurezza stradale, è stato costituito in seno al Consiglio nazionale della sicurezza stradale (CNSR). Nell’attesa della sua decisione, l’obbligo resta in sospeso.

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