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mercoledì 28 dicembre 2011

Quale camper comprare?



Piccola guida per la scelta del vostro Camper.
Valutazioni personali.

1. Il mio consiglio e di scegliere il vostro camper in base a:
  • esigenze della famiglia: scrivere su un foglio tutto ciò che desiderate avere sul camper
  • considerate quanto tempo libero avrete a disposizione per il suo utilizzo
  • tenete conto delle necessità di vostra moglie e anche quelle dei figli
  • calcolate quanto tempo verrà utilizzato per i vostri hobby anche invernali
  • posto di rimessaggio o spazio a disposizione per il posteggio
  • quanto potete spendere per l'acquisto, il suo finanziamento e la futura ripresa
  • accessori, anche in un secondo tempo a dipendenza della reale esigenza
  • ultimo punto, da non sottovalutare, considerate l'istallazione di dispositivi anti-intrusione
2. Ora che avete un'idea della disposizione e della dimensione che vi serve potete considerare i punti seguenti:
  • non tralasciate l'importanza di avere sempre i letti pronti e una dinette libera, così da non dover trasformare il tavolo in letto ogni giorno
  • la motorizzazione deve essere scelta in funzione delle dimensioni e dei pesi che graveranno sull'autotelaio. I motori moderni sono comunque abbastanza potenti anche a bassa cilindrata
  • ATTENZIONE! Un camper pronto per il viaggio con 4 persone a bordo potrà superare facilmente le 3 tonnellate. In Svizzera, come all'estero, viene tollerato un piccolo margine di sovrappeso. Vi consigliamo di pesare il vostro camper almeno una volta per avere un'idea del margine di carico (non fidatevi del rivenditore). 
  • Infine é utile ricordare che un veicolo con un peso superiore a 3.5 tonnellate necessita per la guida, in Europa, di una patente di categoria superiore.
  • per avere una visione globale di tutti i modelli in vendita, vi consiglio di visitare qualche concessionario prima dell'acquisto.
Camper furgonato / furgone camperizzato
Camper (camper puro, furgonato, furgone camperizzato, van): veicolo abitabile allestito nella scocca del furgone senza modifiche alla struttura originale. Il tetto può essere modificato con strutture fisse o sollevabili. Sono i veicoli più compatti, adatti a un campeggio itinerante ma anche all'uso quotidiano per le dimensioni paragonabili ad una monovolume. Modelli a 6 posti solo su meccaniche più grandi come Daily Iveco. Da 2 a 6 posti viaggio \ letto. Per chi cerca un unico veicolo da sfruttare 365 giorni all'anno, o per chi predilige la facilità di spostamento allo "spazio", senza rinunciare ad un bagno.
Pro: versatili polifunzionali, adatti a raggiungere mete altrimenti irraggiungibili.
Contro: il costo non sempre contenuto, quasi sempre quattro posti.
Camper puro con tetto sollevabile: il veicolo polivalente per eccellenza, ciò che più si avvicina ad una monovolume. Hanno il vantaggio di poter essere parcheggiati esattamente come una vettura data l'altezza inferiore ai 2 metri, inoltre per l'uso quotidiano, dispongono di un ampio bagagliaio.
Non hanno il bagno (salvo che in rarissimi esemplari, sopratutto artigianali o modelli tedeschi ormai fuori produzione). Da 2 a 4 posti letto, 4 o 6 posti viaggio.Una vettura da usare 365  all'anno: lavoro e vacanza, eleganti e sobri.

Pro: polivalenti, possibilità di carico a volume variabile dal portellone posteriore.
Contro: Non hanno quasi mai il bagno.

Camper mansardato
I mansardati, sono veicoli realizzati applicando un abitacolo prefabbricato su un autotelaio cabinato (la meccanica di base). Prendono il nome dalla loro caratteristica "mansarda", ovvero il prolungamento della cellula che ospita un letto matrimoniale sopra alla cabina di guida.
Da 4 a 7 posti letto. Scelta "obbligata" per famiglie oltre le 4 persone
Pro: spaziosi, ideali per famiglie con bimbi piccoli, fino a 7 posti letto.
Contro: poco aerodinamici, consumi più alti.

Profilati o Integrali
Anche i semintegrali sono abitacoli montati su autotelaio cabinato, ma la loro cellula è sprovvista di mansarda, sono quindi più aerodinamici e solitamente più bassi dei mansardati e motorhome. Quasi tutti i modelli recenti sono dotati di letto basculante, quindi molti semintegrali offrono ora almeno 4 posti letto. Da 2 a 6 posti. Ideale per la coppia che cerca un veicolo spazioso ma veloce, abitabile anche dalla famiglia.
Pro: aerodinamica migliore, altezza inferiore.
Contro: massimo 4 posti letto nella maggior parte dei modelli.

Monoscocca
I "monoscocca in vetroresina" sono veicoli di qualità superiore. La cellula in questo caso è realizzata da uno stampo unico di vetroresina che sostituisce le varie pareti a sandwich assemblate. Il costo superiore è giustificato da: migliore coibentazione al caldo e al freddo, maggiore resistenza agli urti e al ribaltamento, impossibilità di infiltrazioni d'acqua, bassi costi di riparazione, minor usura e minor svalutazione nel tempo. Nella maggior parte dei casi le scocche in vetroresina, sono semintegrali, ma esistono anche alcuni mansardati. Nella maggior parte dei casi, offrono soluzioni compattissime, ma più spaziosi dei van. Da 2 a 6 posti. Vedi semintegrale. Indicato per la montagna e climi freddi. Disponibili modelli molto compatti.
Pro: qualità superiore generale. Molti modelli compatti sul mercato.
Contro: Costo elevato su nuovo e usato.

Motorhome
Il motorhome veicolo interamente ridisegnato e carrozzato sulla base di un autotelaio scudato invece che cabinato, non utilizza quindi la cabina di guida e il "muso" della meccanica di base. Caratterizzati da un letto matrimoniale che scende sul posto di guida, ideale per chi soffre gli spazi ridotti o l'altezza delle mansarde. Da 2 a 7 posti Per chi cerca lo spazio abitabile come prima cosa.
Pro: abitabilità superiore.
Contro: ingombro, aerodinamica penalizzata dal grosso cristallo anteriore.
Ora la scelta spetta è vostra.
Buoni kilometri di divertimento.

lunedì 26 dicembre 2011

Sicurezza in camper, controlli prima di partire


Il camper è per molti versi molto simile a una casa. All'interno dell'abitacolo troviamo prese, fornelli, mobili, e tutta una serie di elementi potenzialmente pericolosi che richiedono la dovuta attenzione, specie quando trasportiamo bambini a bordo. Dunque, vediamo di seguito come comportarci per mantenere la sicurezza a camper fermo.
Prima di tutto, soffermiamoci sul reparto elettrico. Nel camper, infatti, è presente sia corrente a 12Volt, sia a 220Volt. Quest'ultima è presente solo quando siamo allacciati alla rete esterna, oppure nel caso di utilizzo di inverter o di un generatore. Bisogna dunque porre molta attenzione alle prese di corrente. Verifichiamo che non siano presenti prese nel bagno o in altre zone prossime all'acqua.
Periodicamente verifichiamo l'integrità dei fili e delle guaine isolanti, specie all'interno degli armadietti della cucina, dove posate e altri oggetti metallici potrebbero danneggiarli.
Consideriamo poi i rischi derivanti dai fornelli, non certo trascurabili. Essendo l'abitacolo del camper piuttosto stretto, bisogna porre la massima attenzione a non urtare pentole e padelle sul fuoco. Ma non è tutto: se non abbiamo posizionati i piedini di stazionamento, che aumentano la stabilità del camper, dovremo porre attenzione anche in caso di forte vento. Può infatti capitare che una raffica violenta e improvvisa scuota il camper a tal punto da far scivolare una pentola, specie se il camper non è ben livellato e la pentola in questione è già inclinata. 
Poniamo molta attenzione anche alla stufa: le vecchie Truma hanno la scocca metallica radiante. Ciò significa che un bambino, nel toccare accidentalmente la superficie della stufa, potrebbe scottarsi. 
Riguardo bambini ed anziani, bisogna inoltre fare attenzione al gradino d'ingresso estraibile, e soprattutto all'eventuale caduta dai letti a castello o dal letto della mansarda. Questi letti si trovano in genere a circa 1,5 metri di altezza: se il camper non dispone di barre antiprotezione, è bene installarle.
 Vediamo ora una piccola lista dei controlli da eseguire prima di metterci in marcia.
1) Controllare che il gradino estraibile sia rientrato
2) La porta d'ingresso dev'essere chiusa utilizzando l'apposita sicura interna
3) Controllare la chiusura di tutte le finestre, degli armadietti e della porta del bagno del camper
4) Tutti i gavoni esterni devono essere chiusi a chiave.
5) Stacchiamo il cavo elettrico esterno, se siamo collegati
6) Chiudere tutti gli oblò per evitare che, durante la marcia, il vento possa danneggiarli
7) Sollevare i piedini di stazionamento
8) Se non disponiamo del Secumotion, spegniamo la stufa. Sarebbe bene inoltre spegnere il frigo a gas e alimentarlo a 12V. 
9) Nelle manovre di retromarcia, è sempre bene farsi aiutare da un membro dell'equipaggio: è pressoché impossibile per il conducente scovare eventuali ostacoli dietro il camper.
Inoltre non dimentichiamo periodicamente di controllare la pressione delle gomme, l'usura dei freni.

domenica 25 dicembre 2011

BUON NATALE

La redazione de Camper e Dintorni vi augura un Felice Natale e un sereno Anno Nuovo


AUGURI

venerdì 23 dicembre 2011

Camper e antifurto, quale scegliere


Sicuramente si sarà parlato in lungo e in largo di antifurti per Camper, ma quale scegliere, che sicurezza mi da, come si installa, ecco tutto questo è sintetizzato in "Camper no Touch", l’esclusivo sistema di antifurto per camper e caravan.
E' un sistema brevettato pensato per impedire l’intrusione di malintenzionati a bordo del camper o della caravan.
Con "Camper No Touch" si potranno dormire sonni tranquilli e sarà possibile allontanarsi dal mezzo senza timore che ladri e teppisti si introducano all’interno dell’abitacolo, per saccheggiarlo o per sottrarre il veicolo stesso.
Dimentichiamo le paure e le ansie durante le soste notturne in autostrada o in luoghi isolati: Camper No Touch sarà pronto ad avvisarci se qualcuno si avvicinerà troppo al veicolo per tentare di forzare porte e finestre.
Come funziona:
Il sistema è basato su coppie di fotocellule capaci di creare una barriera invisibile attorno al veicolo.
Le fotocellule vengono montate nella parte esterna del mezzo, a ridosso delle pareti, indicativamente ad una distanza di 1 o 2 centimetri.
Ogni coppia di fotocellule genera un raggio ad infrarossi di diametro estremamente limitato, che passa a ridosso delle pareti esterne del veicolo. Interrompendo tale
raggio viene messa in funzione una sirena d’allarme, abbinabile ad un dispositivo di avviso luminoso, con luce lampeggiante posta sulla fiancata del veicolo.
Nella configurazione più semplice, ma comunque efficace, sono previste due coppie di fotocellule su ogni fiancata, quindi una raggio ad infrarossi protegge il lato destro del camper e un secondo raggio protegge il lato sinistro.
Le fotocellule che generano il raggio vengono utilmente installate da una parte sullo spigolo posteriore del veicolo (indicativamente sul profilo di giunzione fiancata-posteriore) e dall’altra sullo specchio retrovisore esterno della cabina.
Il raggio viene normalmente fatto passare davanti alla porta d’ingresso della cellula, alla porta della cabina, allo sportello del garage e alle finestre. In questo modo tutte queste aperture vengono protette.
E’ possibile installare più coppie di fotocellule (quindi più raggi protettivi) su ogni fiancata, così come è possibile installare fotocellule anche sulla parete posteriore, nel caso siano presenti finestre o sportelli.
Camper No Touch è un sistema autonomo, alimentato dall’impianto a 12 V del camper, e non interferisce con altriantifurti pre-installati.
Devo dire che mi sembra un ottima soluzione, e se volete maggiori informazioni visitate il 
sito, www.campernotouch.it

martedì 20 dicembre 2011

Camper e CB


Montare il “baracchino” sul camper in genere non è molto difficile, è necessaria solo una staffa da applicare al cruscotto, in modo da avere il CB in una posizione ben visibile e a portata di mano. Alcuni poi montano il CB a “tetto” sul padiglione del camper. L’importante è avere una alimentazione 12V in zona dove si vuol montare l’apparato, e prevedere il passaggio del cavo d’antenna.
Il cavo d’antenna è generalmente un cavo coassiale (per intenderci.. simile ma non quello dell’antenna televisiva) da 52 ohm di impedenza (vedere i dati caratteristici del CB) ed ha alle estremità i connettori per collegarsi all’antenna e al CB.
Il valore dell’impedenza del cavo è importante per adattare il CB all’antenna e non deve essere differente da quello dato dalla casa costruttrice.
Il cavo d’antenna è schermato di suo, quindi la sua lunghezza ( a parte per i valori propri di resistenza) non influisce in alcun modo sull’impedenza totale (sempre nei limiti di due o tre metri di cavo) e perciò accorciare o allungare questo cavo non serve a variare l’impedenza dell’antenna.
Posizionare il CB sul camper e l’antenna nella posizione voluta ( di solito attaccata al passaruota oppure al cofano motore per evitare dei fori sulla cellula del camper).
La posizione sul passaruota non è sicuramente delle più felici, è di compromesso perché l’antenna è troppo vicina alla mansarda, e ciò non giova sicuramente all’efficienza della medesima. La posizione ideale sarebbe sul tetto, magari sul portapacchi, però essendo l’antenna CB molto lunga, il tutto risulta troppo alto, con il rischio di toccare o impigliarsi in rami d’albero o altro. 
L'antenna "marconiana", prende il nome da Guglielmo Marconi, ha uno stilo a massa ed un altro lungo l/4,
dove l è la lunghezza d’onda in metri della frequenza di trasmissione usata, nel nostro caso 27 MHz
Talora la lunghezza di un'antenna calcolata secondo l/4 ovvero l/2 risulta eccessiva in quanto scomoda da montare ad esempio su di un autoveicolo, in questo caso è possibile accorciarla, ma bisogna adattarla, infatti l'antenna ha comportamento resistivo puro soltanto se lunga  l/4 ovvero l/2, raccorciata invece, mostra  impedenza di tipo ohmico capacitivo.
Non sto a dilungarmi sui vari calcoli che prevedono anche i diametri del filo con il quale è fatta l’antenna, ma sta di fatto che la lunghezza ottimale dell’antenna per i 27 MHz è di 1.63 m per antenne costruite con acciaio da circa 3 mm.
Esistono antenne più corte, “caricate” con bobine, ma sicuramente perdono in efficienza.

giovedì 15 dicembre 2011

i-Sat l'antenna satellitare piccola ma potente



La ST.LA l'azienda di Pontedera, lancia sul mercato i-Sat, piccola parabola per il nostro camper dalle prestazioni e costi eccezionali.  Si tratta infatti di una parabola totalmente automatica ad un prezzo estremamente competitivo. (l'azienda consiglia infatti un prezzo di 620 euro più Iva).

La parabola cassegrain da 40 cm. ad alto rendimento (equivalente ad una offset da 60 cm), rende possibile una buona copertura nonostante le ridotte dimensioni. In caso di estreme localizzazioni dell'antenna è possibile uno Skewmanuale. L'attivazione e il puntamento sono semplicissimi, è sufficiente accendere l'antenna dal pannello di comando e confermare uno dei sette satelliti memorizzati e il gioco è fatto, ci pensa il sistema di puntamento automatico a localizzare il satellite ed inviare il segnale al decoder.

Lo spazio necessario all'installazione deve prevedere 60 cm di tetto libero intorno alla base per non interferire con oblò o altro.

Larotazione è continua e quindi non ci sono torsioni dei cablaggi. Facilità di installazione grazie ad un solo cavo "RG179"che porta il segnale del satellite al decoder ed al tempo stesso porta alimentazione al corpo antenna esterno.

L'antenna è abbinabile a qualsiasi decoder satellitare. Interessante la possibilità di staccare l'antenna dalla base in modo abbastanza semplice e attraverso il treppiede e il cavo di prolunga (opzionali) posizionare l'antenna vicino al camper, utile quando in piazzola abbiamo il camper sotto alberi o tettoie.
Per ulteriori informazioni: www.stla.it

Impianto tv in camper


Uno degli accessori maggiormente richiesti dai camperisti, è senza dubbio la televisione. I modelli LCD, che hanno sostituito ormai da anni i vecchi dispositivi a tubo catodico, hanno l'enorme vantaggio della ridotta profondità. Pertanto, possono essere installati in camper senza alcun problema, ad esempio a ridosso di una parete, oppure su sostegni ribaltabili a soffitto o a slitta all'interno di un pensile. Le soluzioni, dunque, non mancheranno di certo, per qualsiasi tipo di camper.
Molto interessanti sono i modelli con lettore DVD e decoder digitale terrestre integrati.
A questo proposito bisogna ricordare che chi dispone sul proprio camper di un'antenna tradizionale dovrà adeguarsi alle nuove modalità di trasmissione, e procurarsi dunque un decoder digitale. Per chi invece già dispone di un'antenna satellitare con decoder, sia per ricezioni in chiaro che a pagamento con SmartCard, non cambierà nulla.
Dunque, è bene scegliere con cura il tipo di impianto tv da acquistare: se infatti pensiamo di recarci spesso all'estero, può essere conveniente acquistare un apparecchio che disponga sia di antenna satellitare che di decoder digitale terrestre.
Per quanto riguarda il formato e la grandezza dello schermo c'è solo l'imbarazzo della scelta: è possibile optare per i tradizionali formati 4:3, oppure per i panoramici 16:9, sempre più diffusi
Non dimentichiamo di scegliere il tipo di alimentazione adeguata, sia per la Tv che per il decoder: se possibile acquistiamo apparecchi a 12V, in modo da evitare l'utilizzo dell'inverter, e risparmiare così discrete quantità di energia. In questo caso, però, dobbiamo porre attenzione alla tensione della batteria: se scenderà sensibilmente al di sotto dei 12V, l'apparecchio potrebbe presentare malfunzionamenti.
Non dimentichiamo i consumi: una tv Lcd di piccole dimensioni (15") consumerà circa 2Ah a cui aggiungere circa 1Ah per il decoder o il satellitare.
Riguardo le antenne satellitari possiamo scegliere fra modelli a puntamento automatico, semiautomatico e manuale: il risultato sarà lo stesso, ma cambieranno prezzi e comodità d'uso.
E' possibile acquistare anche dei kit portatili, composti da decoder e antenna parabolica, molto utili per chi utilizza questi sistemi solo saltuariamente.


mercoledì 14 dicembre 2011

Come risparmiare carburante in camper



Anche questa volta i nostri amatissimi governanti anno pensato bene di aumentare il prezzo dei carburanti, e la corsa al rialzo non sembra arrestarsi. I nostri camper purtroppo non sono in grado di garantire un'autonomia superiore (anche meno) di 10km con un litro di gasolio. Tuttavia, è possibile tener conto di una serie di accorgimenti in grado di assicurare, a fine anno, notevoli risparmi.
Vediamo come. Fra un distributore e un altro è possibile riscontrare importanti differenze di prezzo, che talvolta sfiorano gli 4-8 centesimi al litro. Ciò significa che, scegliendo il distributore giusto, potremo ottenere considerevoli risparmi. 
Un'altra buona norma da seguire, è quelle di non rivolgersi mai al rifornimento "servito", ma di provvedere tramite il "self-service". Ogni distributore, infatti, prevede due distinte fasce di prezzo per le opzioni "servito" e "self-service". In genere, provvedendo autonomamente al rifornimento, potremo spuntare un risparmio di 3 centesimi al litro.
Potrà sembrare un'inezia, ma 3 centesimi al litro, sono ben 30 euro per 1000 litri di gasolio, con i quali si fanno in media 8.000km. Ipotizzando dunque una percorrenza annuale di 10.000km, abbiamo trattenuto nel portafoglio ben 50 euro. Un'altra regola d'oro per consumare meno è quella di adottare uno stile di guida "pacato"
Nel caso in cui si disponga di un mezzo con motore diesel aspirato, tale consiglio è da prendere con le molle, in quanto il ridotto numero di cavalli di tali motori ci costringe a mantenere andature molto tranquille. 
Nel caso in cui si disponga di potenti motori turbo diesel, bisogna invece moderare la pressione sull'acceleratore. E' chiaro che, avendo molti cavalli a dispozione, la tentazione di schiacciare il pedale sarà forte, ma i consumi cresceranno non di poco.  Fra un'andatura di 100km/h e una di 120km/h  riscontreremo una differenza di almeno 30 litri ogni 1000km. Un altro elemento di rilevanza è il tipo di percorso: i tragitti urbani incidono parecchio sul consumo di carburante. Non dimentichiamo la manutenzione del mezzo: bisogna cambiare regolarmente i filtri (gasolio, aria), e i pneumatici devono essere sempre ben gonfi.
Ricordiamo, nel caso ci apprestassimo ad acquistare un camper, che i semintegrali consumano circa un 20% in meno rispetto ai mansardati, non dovendo vincere l'attrito che la mansarda ha con l'aria e che produce il cosiddetto "effetto vela". 
Bisogna inoltre considerare i prezzi dei carburanti all'estero. In alcuni paesi, è possibile ottenere risparmi non indifferenti: in Spagna, Polonia, Lussemburgo, Grecia, Portogallo, si può risparmiare fino al 20%.  Potremmo dunque scegliere le mete dei nostri viaggi, o dei nostri soggiorni all'estero, anche in base a tali parametri.
In definitiva, sommando tutte queste piccole accortezze, potremmo riscontrare a fine anno risparmi notevoli, inaspettati, e quanto mai graditi, visti i tempi che corrono.

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venerdì 9 dicembre 2011

Cassetta attrezzi in camper



Il camper è un mezzo complesso, per molti versi simile a una casa, e richiede pertanto una continua manutenzione, senza contare gli imprevisti e i guasti che spesso ci sorprendono proprio nei momenti meno opportuni. Per fronteggiare la maggior parte delle problematiche che potrebbero presentarsi, senza dover necessariamente ricorrere a costose officine, è bene approntare una cassetta attrezzi che si rispetti. 

I primi strumenti a cui pensare sono, ovviamente, i cacciaviti. In camper troverete viti ovunque: nel fissaggio dei telai delle finestre, dei braccetti, negli armadietti, negli oblò etc.
Un set base di cacciaviti di tutti i tipi (croce a a taglio, meglio se snodabili) e dimensioni è dunque un acquisto obbligato per poter effettuare da soli piccole riparazioni che, in alcuni casi, possono salvarci da situazioni davvero antipatiche. Ovviamente non dimentichiamo anche un assortimento di viti di vario tipo e dimensioni.
Nella cassetta degli attrezzi mettiamo un set di chiavi inglesi (piatte a tubo), utili in moltissime circostanze (anche nel comparto motore: pensiamo a dover sostituire una batteria, ad esempio). Anche in questo caso consiglio di munirsi di un set completo, che comprenda tutte le principali misure di chiavi inglesi.
E' bene inoltre procurarsi anche un set di chiavi a brugola.
Le pinze non sono da trascurare. Anche in questo è consigliabile procurarsene almeno due-tre tipi differenti, più o meno lunghe e sottili a seconda della problematica da affrontare.
Nella cassetta non devono  poi assolutamente mancare colle, sigillanti a nastri adesivi.
Una pistola per silicone, con cartuccia annessa, è indispensabile per sigillare tubi, fessurazioni, perdite nelle giunture, effettuare riparazioni d'emergenza...
Un tubetto di SuperAttack e una confezione di mastice sono egualmente raccomandati per effettuare riparazioni veloci e incollaggi d'urgenza.
Il nastro adesivo dovrebbe invece essere resistente e impermeabile. Anche in questo caso, meglio procurarsi divere tipologie: nastro normale (da elettricista), nastro biadesivo, nastro ultraresistente.
Nella cassetta sarebbe meglio tenere anche del fil di ferro: può rivelarsi molto più utile.
Non dimentichiamo una confezione di fusibili di vario amperaggio, lampadine di ricambio.
Un piccolo martello (se possibile, di gomma), benché il suo utilizzo si riveli piuttosto raro, non dovrebbe mancare.
Chiudiamo con forbici, taglierino e seghetto.
Se proprio vogliamo essere pignoli, possiamo anche procurarci della fascette stringitubo e fascette da elettricista.
E' chiaro che l'elenco di attrezzi e accessori con cui arricchiare la nostra cassetta attrezzzi potrebbe continuare, ma penso un camperista, specie se alle prime armi, possa fermarsi qui. L'esperienza, e il nostro camper, ci insegnaranno, man mano, cos'altro procurarci.

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lunedì 5 dicembre 2011

EFOY soluzione ideale per le esigenze energetiche del nostro camper



Efoy è una pila a combustibile, anche detta gruppo di mantenimento, commercializzata dalla Webasto con il nome di Efoy. Si tratta di uno strumento molto sofisticato per la produzione di energia elettrica in camper, ideato per ovviare a tutte le problematiche e i limiti di altri dispositivi quali pannelli solari, booster o generatori di corrente. Vediamo di seguito gli innumerevoli pregi di questo sistema.
Prima di tutto, cerchiamo di capire come funziona. L'Efoy necessita di carburante, come un normale generatore. In questo caso il carburante è costituito da metanolo, venduto separatamente in apposite taniche. Grazie al metanolo, l'Efoy è in grado di produrre energia elettrica a 12V, che verrà utilizzata per tenere costanemente in carica la batteria servizi del nostro camper.
I vantaggi esclusivi di questo sistema sono:

  • Utilizzabile tutto l'anno: l'Efoy può essere acceso indifferentemente d'estate o d'inverno. Questo è un vantaggio enorme rispetto ai pannelli solari, che d'inverno sono pressoché inutili.
  • Silenzioso: l'Efoy emette appena un ronzio. Se installeremo la pila a combustibile sotto uno dei sedili della cellula abitativa, il ronzio potrebbe infastidire chi ha il sonno particolarmente leggero. Tuttavia, l'Efoy può essere installato anche nel gavone posteriore del camper, o in altre zone dove il ronzio sarà del tutto inudibile. Inoltre, l'Efoy può essere spento di notte e acceso solo durante il giorno.
  • Automatico: l'Efoy, se impostato su "automatico", provvederà autonomamente alla ricarica della batteria servizi quando questa scende di tensione e si spegnerà una volta ultimata l'operazione di ricarica. Noi non dovremo pensare a nulla!
  • Ecologico: l'Efoy non produce emissioni dannose, come accade invece per un generatore a benzina.
  • Leggero e compatto: un Efoy pesa appena 8kg ed ha dimensioni molto contenute, che ne permettono l'installazione in diverse zone del camper. Il peso non è un fattore da poco: consideriamo che un impianto fotovoltaico collegato a due batterie a scarica lenta può accrescere di molto il peso del nostro camper, e dunque avvicinarci ai fatidici 3500kg di massa complessiva da non superare. L'Efoy, invece, può essere collegato anche ad una normale batteria d'avviamento senza alcuna controindicazione.

giovedì 1 dicembre 2011

L'impianto elettrico di bordo







L'impianto elettrico a bordo dei nostri mezzi è piuttosto complesso, anche perché devono convivere necessariamente due tipi di tensione elettrica e parecchi utilizzatori:
A - 12 volt continua prelevata dalle batterie del mezzo.
- 220 volt alternata prelevata dalla rete elettrica quando siamo allacciati alla rete di un campeggio oppure nel garage o nel rimessaggio.
A bordo del camper abbiamo alcuni utilizzatori che funzionano solamente a 12 volt, luce, ventola aria canalizzata stufa, amplificatore TV ecc., altri che funzionano anche a 220 volt alternata come il frigorifero o il condizionatore. Abbiamo visto in altri articoli come il frigorifero possa funzionare anche a gas oltre che con le due alimentazioni prima citate, ma ad esempio il condizionatore funziona solamente a 220 volt alternata. A loro volta certi utilizzatori tipo il frigorifero passano in modo automatico al funzionamento a 12 volt continua appena si mette in moto il mezzo, vedremo come.
A bordo del nostro mezzo esiste una scatola intelligente definita "centralina" che mette d'accordo tra di loro le varie tensioni presenti, pilota da una serie di relè elettromeccanici che non permettono che si manifestano condizioni di pericolo.
La centralina elettronica viene alimentata a 220 volt quando siamo allacciati alla rete elettrica e a 12 volt quando mettiamo in moto il mezzo.